In editoria, l’indice dei contenuti (chiamato impropriamente anche sommario) è l’elenco ordinato dei titoli dei capitoli, ovvero delle varie parti di cui si compone un libro o un periodico (e, per esteso, un documento bibliografico). Nei libri, i titoli dei capitoli sono ordinati nella sequenza in cui appaiono, con l’indicazione della pagina in cui ciascun capitolo incomincia. L’indice dei contenuti può contenere: a) solo i titoli dei capitoli; b) i titoli dei capitoli e dei paragrafi (intestazioni di secondo livello). Talvolta include anche le intestazioni di terzo livello (sottosezioni). L’indice dei contenuti può contenere: a) solo i titoli dei capitoli; b) i titoli dei capitoli e dei paragrafi (intestazioni di secondo livello). Talvolta include anche le intestazioni di terzo livello (sottosezioni).
L’indice stampato solitamente riporta, accanto al titolo del capitolo o sezione, il numero della pagina del volume in cui questo compare; negli indici di documenti digitali sono invece presenti (in alternativa o in accompagnamento ai numeri di pagina) i link per raggiungere ciascuna parte del testo con un clic (come succede in tutti gli ipertesti). Il formato e la posizione dei numeri di pagina variano in base alle scelte dell’editore e dell’autore del testo.
Differenza tra indice e sommario
Spesso l’indice e il sommario vengono confusi, ma in realtà sono delle sezioni ben distinte, in quanto l’indice è un elenco ordinato delle varie parti che compongono un libro, va posto all’inizio ed è solitamente accompagnato dal numero di pagina e dei capitoli di cui è composto; mentre il sommario invece è un breve riassunto o indice degli argomenti trattati in un libro o in una rivista e va posto alla fine del libro o del capitolo.
Creare un indice con Word
Creare un indice utilizzando Microsoft Office Word, uno dei più utilizzati software di videoscrittura, è un’operazione semplice e intuitiva che richiede davvero pochi clic. Molti non sanno che è possibile automatizzare la creazione dell’indice su Word e, per questo motivo, decidono di cimentarsi nella difficile e stressante creazione manuale dell’indice.
Innanzitutto, per creare un indice automatico su Word è necesaario far propria la capacità di gestione degli Stili, l’elemento chiave per la facile creazione dell’indice. Gli Stili di Word sono uno strumento fondamentale per redigere documenti complessi e organizzati in modo gerarchico (Titoli, Sottotitoli…) nei quali sia importante garantire l’uniformità delle formattazioni applicate.
Cosa sono gli Stili di Word
Nella scheda principale HOME di Word è presente il gruppo pulsanti Stili. Applicare gli Stili è un eccellente sistema per gestire in modo rapido le formattazioni. Anzichè formattare le singole parti o parole di un documento, con il rischio che titoli, paragrafi e elenchi non siano fra loro omogenei e coerenti, è possibile utilizzare gli Stili che potranno essere applicati all’intero documento oppure a singolo voci o paragrafi.
![stili-word](https://www.laplumeservizieditoriali.com/wp-content/uploads/2019/03/Schermata-2019-03-18-alle-12.08.23-1024x271.png)
Come applicare gli Stili di Word
Una volta evidenziata la porzione di testo a cui vogliamo affibbiare quel particolare stile, è necessario aprire il riquadro (finestra di dialogo) degli Stili, che comparirà nella parte destra a ridosso della barra di scorrimento laterale di Word, e scegliere lo stile con cui formattare il testo (es: Titolo 1, Titolo 2, Titolo 3 e così via).
![](https://www.laplumeservizieditoriali.com/wp-content/uploads/2019/03/Schermata-2019-03-18-alle-12.21.13-1024x462.png)
Si può utilizzare uno stile già presente tra quelli preformattati di Word, oppure creare uno stile personalizzato, facendo clic con il tasto destro, ad esempio, su Titolo 1, Titolo 2 o Titolo 3; dal menu a tendina che si apre, selezionare la voce MODIFICA e modificare i parametri della formattazione (tipo di carattere, dimensioni, e così via).
![creare-indice-word](https://www.laplumeservizieditoriali.com/wp-content/uploads/2019/03/Schermata-2019-03-18-alle-12.28.27-1024x497.png)
Inserimento dell'indice
Una volta applicati gli Stili è sufficiente posizionare il cursore nel punto del documento nel quale si vuole inserire l’indice. Nella scheda RIFERIMENTI, gruppo pulsanti Sommario cliccare sul pulsante Sommario. A noi interessa inserire l’Indice, ma Word collega questa operazione alla voce Sommario.
![indice-word](https://www.laplumeservizieditoriali.com/wp-content/uploads/2019/03/Schermata-2019-03-18-alle-12.33.52-1024x229.png)
Per un inserimento rapido del Sommario è possibile, una volta aperto il menu, scegliere la Tabella automatica. (vedi immagine sottostante). Nel caso si volesse personalizzare le impostazioni in fondo al menu è disponibile la scelta Sommario personalizzato.
![](https://www.laplumeservizieditoriali.com/wp-content/uploads/2019/03/Schermata-2019-03-18-alle-12.33.41-1024x409.png)
Nella Finestra di dialogo Sommario è possibile definire il numero di livelli, la formattazione del carattere di riempimento e modificare alcune impostazioni di allineamento e visualizzazione.
![sommario-word](https://www.laplumeservizieditoriali.com/wp-content/uploads/2019/03/Schermata-2019-03-18-alle-12.38.28-1024x395.png)
Una volta confermato il formato Tabella automatica o le impostazioni della personalizzazione il risultato sarà l’inserimento dell’indice.
![sommario-word](https://www.laplumeservizieditoriali.com/wp-content/uploads/2019/03/Schermata-2019-03-18-alle-12.40.02-1024x288.png)
Se avete inserito l’indice all’inizio del vostro documento, potete modificare il titolo e sostituire quello di default “Sommario” con la voce “Indice”, semplicemente cliccandoci sopra, cancellando il titolo esistente e digitando “Indice”. Se, invece, decidete di inserire questa sezione riassuntiva alla fine del documento, potete tranquillamente lasciare il titolo Sommario, che, come abbiamo visto all’inizio dell’articolo, è una sezione posta convenzionalmente alla fine di un elaborato.
Modificare o aggiornare l'Indice
Cliccando sull’angolo superiore del Sommario è possibile attivare due pulsanti, il primo permette di modificare il formato, il secondo di aggiornare le voci rispetto nuovi dati inseriti nel documento Word.
Per qualsiasi domanda o curiosità, non esitate a scriverci! Saremo lieti di fornirvi ulteriori informazioni e approfondimenti: laplumeservizieditoriali@gmail.com.